venerdì 21 maggio 2010

Dalla - De Gregori live al Gran Teatro di Roma

Dopo ben 31 anni la coppia che aveva dato vita al famoso "Banana Republic" tour torna insieme e lo fa regalandoci un concerto di oltre 2 ore, in cui Dalla e De Gregori sfoderano i pezzi migliori del loro repertorio, aggiungendo anche un paio di inediti scritti per l'occasione.
Forse ultimamente i due grandi cantautori italiani non ci hanno regalato album memorabili, ma credetemi il loro concerto è un susseguirsi di pezzi mozzafiato e di evergreen incredibili che ci fanno capire quanto questi due artisti abbiano donato al panorama musicale italiano. Canzoni intramontabili che restano indelebili nel cuore e nella mente del pubblico, canzoni che hanno segnato un'epoca ma che continuano a dare vibrazioni come fossero state scritte poche ore fa.
Il concerto si apre con un pezzo strumentale "Over the Rainbow" con De Gregori alla sua amata armonica a bocca e Dalla al clarino. Il primo pezzo cantato è "Tutta la vita" con Dalla che passa al piano e De Gregori alla sua chitarra acustica.
La particolarità del concerto sta anche nel fatto che ognuno entra nelle canzoni dell'altro, ed è divertente vedere i vocalizzi di Lucio su "Titanic" e quelli di Francesco su "Anna e Marco".
"La leva calcistica del '68" è accolta da un fragoroso applauso del pubblico che riempe fino ad esaurimento il Gran Teatro di Roma, anche questa canzone vede Dalla e De Gregori duettare con scioltezza e in più il cantautore bolognese la impreziosisce con un bellissimo assolo di sax.
Poi Dalla ci introduce a "Henna" canzone che parla della guerra con un testo cosi poetico e toccante che Lucio prima di cantare la canzone la fa recitare dal corista Marco Alemanno.
Una parola merita anche la coreorgrafia del pittore e scultore Mimmo Paladino che raffigura una testa di soldato che canzone dopo canzone si riempe di disegni a volte essenziali e quasi astratti che traducono in immagini le parole delle splendide canzoni di Dalla e De Gregori.
Si arriva al primo pezzo inedito "Gran Turismo" che non colpisce particolarmente, mentre l'altro pezzo inedito dal titolo "Non basta saper cantare" è molto più bello e godibile.
Non penso debba aggiungere molto sulle seguenti canzoni : "Piazza Grande", "La donna cannone", " Caruso" e "L'anno che verrà", giusto un aggettivo: meravigliose.
Per la canzone "Rimmel" il teatro diventa un grande karaoke, dietro al palco vengono infatti proiettate le parole della canzone dando modo così al pubblico di cantarle insieme a De Gregori.
Il concerto ci regala molte altre canzoni, voglio citarne due in conclusione, "Buonanotte fiorellino" completamente diversa da come la conosciamo, arrangiata con un ritmo molto sincopato e "Just a gigolò" una canzone scritta nel 1929 da Nello Casucci e spesso eseguita sulle navi da crociera, la canzone sbarcò poi in Germania e via via si diffuse in maniera incredibile nel mondo. Può contare interpretazioni illustri quali quella di Louis Armstrong e Bing Crosby. Il testo invece è stato riscritto da Dalla e De Gregori che hanno scelto il brano anche come singolo.
I musicisti che hanno accompagnato Dalla e De Gregori sul palco sono Bruno Mariani alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar, Alessandro Arianti e Fabio Coppini alle tastiere, Guido Guglielminetti al basso, Gionata Colaprisca alle percussioni, Maurizio Dei Lazzaretti alla batteria, Emanuela Cortesi e Marco Alemanno ai cori.
Completa la formazione il Nu-Ork Quartet, quartetto d’archi diretto dal maestro Beppe D’Onghia.
Ecco la scaletta completa del concerto (non in esatto ordine di esecuzione):

 Over the rainbow
 Tutta la vita
 Anna e Marco
 Titanic
 La Leva calcistica della classe '68
 Henna
 Gran turismo
 Santa Lucia
 I matti
 Canzone
 I muscoli del capitano
 Piazza grande
 Rimmel
 Futura
 La donna cannone
 Caruso
 Buonanotte fiorellino
 Come è profonodo il mare
 Viva l'Italia
 La storia
 La sera dei miracoli
 A pà
 L'anno che verrà
 Non basta saper cantare
 Balla balla ballerino
 Just a gigolò
 La valigia dell'attore
 L'agnello di Dio
 4/3/43
 Nuvolari



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