martedì 3 maggio 2011

Eddy Palermo Live Keaton Pub Roma


A distanza di 9 mesi torna finalmente il mio blog di recensioni!
E l'onore di riaprire le danze spetta ad un grande chitarrista jazz italiano e romano: Eddy Palermo.
Ci troviamo al Keaton pub vicino Monteverde,posto molto piccolo ma proprio per questo abbiamo la possibilità di seguire il concerto a pochi metri dai protagonisti, immergendoci completamente nelle sonorità bossa jazz di Palermo.
Il chitarrista romano si avvale al basso a 6 corde di Daniele Basirico e alla batteria di Alessandro Marzi.
Il concerto inizia poco dopo le 22, si parte subito con una strepitosa esecuzione di "Batida diferente" di Durval Ferreira seguita a ruota da "Meditaçao" dell'immenso Jobim, le cui genialità compositive troveranno ampio spazio durante lo show.
L'atmosfera è resa ancor più divertente dalla simpatia di Eddy che tra una canzone e l'altra regala racconti divertenti delle sue esibizioni passate soprattutto incentrati su amici che storpiano nomi famosi,come un tale che si vantava di aver suonato con Chico "Barche" volendosi riferire chiaramente al grande Chico Buarque e dando invece l'impressione come sottolineato da Palermo tra le risate di tutta la sala di riferirsi ad un venditore nautico!
Ma torniamo all'aspetto musicale. Il tocco di Palermo è veramente unico ed è piacevole ascoltare i suoi assolo jazz cristallini e disinvolti alternarsi a note di accompagnamento dalla timbrica pulita e limpida.
Soprattutto quando la sua chitarra lascia spazio a qualche improvvisazione del basso o della batteria.
Una gradita sorpresa viene dall'esecuzione di "Roma nun fa la stupida stasera" suonata live per la prima volta dalla band e probabilmente inserita nella scaletta del mini tour che Palermo affronterà a maggio nell'amato Brasile.
Non manca il tributo a Caetano Veloso con "Samba de Verao" e "Sina".
A metà del concerto un'altra sorpresa, Palermo invita sul palco a cantare qualche canzone una sua amica brasiliana, che con voce molto bella e calda esegue l'intramontabile "Garota de Ipanema" e "Travessia" di Milton Nascimento.
Personalmente la canzone che più ho apprezzato è "Samba de uma nota so" un'altra perla di Antonio Carlos Jobim.
Il concerto prosegue tra canzoni di Ivan Lins e Djavan e si chiude nuovamente con la voce della ragazza brasiliana che canta un'altra pietra miliare del canzoniere popolar brasiliano: "Desafinado" sempre di Jobim.
Che dire,quasi due ore di concerto letteralmente volate, invito tutti in futuro a sentire questo grande artista, magari proprio al Keaton pub dove spesso è di casa.

Scaletta del concerto:

Batida diferente (D.Ferreira)
Meditaçao (Jobim)
Brigas nunca mais (Jobim)
Roma nun fa la stupida stasera
Nada sera como antes(M.Nascimento)
Samba de verao (Veloso)
Garota de Ipanema (Jobim/De Moraes)
Travessia (M.Nascimento)
Samba de uma nota sò (Jobim)
Começar de novo(I.Lins)
Velas içadas (I.Lins)
Garota de Ipanema(Jobim/De Moraes)
Standard jazz
Flor de lis (Djavan)
Sina (Veloso)
Desafinado (Jobim)



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